Affitto canone concordato Bologna
L’affitto canone concordato Bologna rappresenta un’opzione prevista dalla legge che mette d’accordo proprietario ed inquilino nella scelta di sottoscrivere un contratto a canone inferiore rispetto a quello di mercato, ma ch dà diritto ad incentivi ed agevolazioni.
Per l’affitto di abitazioni, spesso si tende a prediligere maggiormente il classico contratto a canone libero chiamato 4+4. Mentre il contratto a canone concordato, il più delle volte non viene nemmeno preso in considerazione dai proprietari, o consigliato dai professionisti del settore immobiliare, seppur sia conveniente economicamente, sia per il locatario che per il locatore.
Il contratto di locazione a canone concordato è regolato dalla legge n. 431/1998 che indica la necessità per le parti di accordarsi su alcuni aspetti tra cui: il valore del canone, la durata del contratto ed ulteriori clausole. La legge stabilisce che la durata del contratto non può essere inferiore ai 3 anni prevedendo delle eccezioni straordinarie (ad esempio la disdetta da parte del locatore).
Inoltre è possibile prorogare il contratto per un massimo di 2 anni, mentre sono necessari 6 mesi di preavviso per la disdetta di una locazione a canone concordato. Per quanto riguarda le agevolazioni del proprietario esse sono: aliquota fissa del 10% anziché del 21%, reddito imponibile ridotto del 30%, tassa Imu più bassa del 25%, imposta di registro dell’1,4% annuo sul canone invece del 2%.
Anche per l’inquilino ci sono delle agevolazioni: detrazione d’imposta di 495,80 euro su base annua, per redditi fino a 15.493,71 euro; detrazione d’imposta di 247,90 euro su base annua, per redditi che non superano i 30.987,41 euro, detrazione del 19% per contratti sulla base di ospitalità, per studio universitario riconosciuto, per enti senza fine di lucro e cooperative. Per scoprire maggiori informazioni sull’affitto canone concordato Bologna puoi affidarti ad Uppi, l’organizzazione che tutela gli interessi dei proprietari immobiliari.